Se stai cercando una distribuzione Linux ben progettata che sia lontana dal mainstream, caricata con funzionalità non disponibili altrove, controlla l’aggiornamento 2020 della distribuzione Core di MakuluLinux. Potrebbe cambiare la tua prospettiva su ciò che dovrebbe offrire un driver informatico quotidiano.
Lo sviluppatore Jacque Montague Raymer ha recentemente rilasciato l’edizione 2020 di MakuluLinux Core OS. Quest’ultima versione segue il precedente importante aggiornamento di 15 mesi. Integra alcune delle caratteristiche dei suoi due cugini e migliora la sua interfaccia utente nostrana, che include un display circolare unico nel menu principale. Il risultato è un livello superiore di usabilità che trasforma Core in una moderna piattaforma Linux.
MakuluLinux è disponibile in tre edizioni: LinDoz, con una modifica interna del desktop Cinnamon; Flash, che esegue una versione modificata interna dell’ambiente Xfce; e Core, presentando un desktop altamente personalizzato biforcuto da Xfce e Cinnamon con elementi di GNOME .
Core introduce alcuni cambiamenti radicali. Raymer ha rilasciato le edizioni di aggiornamento 2020 per LinDoz e Flash negli ultimi due mesi.
MakuluLinux è un sistema operativo a rilascio parziale che ha debuttato nel 2013 con un approccio diverso all’implementazione delle funzionalità del sistema operativo Linux. Gli ultimi anni hanno portato notevoli cambiamenti e nuovi sviluppi a questa famiglia Linux.
Ora residente in Vietnam, lo sviluppatore ha debuttato per la prima volta la distribuzione dei neonati dalla sua posizione precedente. Quindi il nome della distro riflette il continente africano. Makulu è la parola per grande capo in lingua zulu. Dedica un po ‘di tempo alle versioni della famiglia MakuluLinux 2020 per scoprire quanto sia appropriato il nome nel branding di questa distribuzione Linux.
Le versioni precedenti offrivano una scelta di desktop Xfce, KDE e Enlightenment 17. Ricostruito da zero nel 2015, tutte e tre le edizioni includono codec multimediali, driver di dispositivo e software preinstallati per l’uso quotidiano. Tutte e tre le edizioni 2020 sono costruite sulla nuova Base Serie 2020 progettata per migliorare le tre versioni MakuluLinux ed estendere il supporto a lungo termine.
Raymer ha costruito la base di codice precedente su Debian Testing Branch, ma ha adottato un approccio diverso con questa nuova base, progettandola per ottenere aggiornamenti nascosti dal repository Ubuntu Bionic. Questo dà alle versioni 2020 un ciclo di vita fino al 2023, che può essere esteso al 2028.
Il progetto MakuluLinux ha percorso una lunga strada per raggiungere la sua destinazione attuale. L’ultimo arrivato sfoggia una nuova splendida interfaccia grafica (GUI) ottimizzata in tutte e tre le edizioni.
Mega Menu Mania
L’interfaccia di Core include tre menu integrati nel design. Il sistema di menu è forse una delle funzionalità più allettanti della versione Core.
Il pulsante del menu principale all’estremità del dock inferiore apre automaticamente una visualizzazione del menu circolare in stile ruota interna sviluppata in modo esclusivo. Questo menu circolare o circolare viene visualizzato al centro dello schermo. Core ha angoli attivi configurabili che ti danno ulteriore accesso ai menu.
L’azione predefinita quando si preme il puntatore del mouse nell’angolo in alto a sinistra è il menu a schermo intero. È possibile modificare qualsiasi menu e altre impostazioni predefinite dal pannello delle impostazioni di sistema.
Oppure posiziona il puntatore del mouse nell’angolo in basso a sinistra per visualizzare un tradizionale menu verticale a due colonne lungo il bordo inferiore sinistro dello schermo. Un’altra opzione è premere il tasto Windows dedicato per far apparire lo stesso menu in stile Whisker al centro dello schermo.
È possibile fare clic con il pulsante destro del mouse in qualsiasi punto del desktop per accedere al “menu principale” di scelta. Puoi scegliere di aprire per impostazione predefinita la suoneria, il tradizionale o il menu a schermo intero.
Il menu ad anello è sicuramente diverso. L’unico inconveniente nell’usarlo, tuttavia, è la difficoltà a trovare quello che vuoi se non sei completamente abituato al software installato.
Devi ancora fare clic su un display di categoria circolare per aprire altri squilli per visualizzare un elenco di applicazioni. Un campo di ricerca farebbe molto per eliminare la ricerca senza fine.
MakuluLinux – Aspetto seducente
Core ha un aspetto molto moderno e ha molti colori accattivanti e opere d’arte integrate nel suo design. MakuluLinux Core è progettato per essere tradizionale e soddisfare anche la prossima generazione di utenti Linux.
Oltre al sistema a tre menu, Core utilizza due dock ed è un sistema operativo gestuale basato su mouse. Un ampio display mostra le informazioni di sistema essenziali nel quadrante in alto a destra dello schermo.
Un dock di tipo Cairo per le applicazioni preferite sostituisce il tradizionale pannello inferiore. Un piccolo dock di notifica del sistema si trova verticalmente lungo il bordo inferiore destro dello schermo. I lanciatori di applicazioni chiave si allineano verticalmente lungo il bordo sinistro dello schermo. Questo design mantiene gli elementi di sistema essenziali separati dal dock delle applicazioni.
Sia gli utenti Linux di lunga data che i nuovi arrivati a Linux dovrebbero trovare il design di Core intrigante e semplice da navigare sul desktop. Il sistema di gesti opzionale evita la necessità di toccare la tastiera per quegli utenti così inclini.
Core offre anche molte funzionalità di accesso istantaneo che si aggiungono alla divertente interfaccia del sistema operativo. Questi includono un commutatore di sfondi con un clic, l’opzione 3D con un clic e la possibilità di controllare ogni aspetto delle prestazioni di Core con pochi clic.
Distintamente diverso
La più grande differenza che distingue il sistema operativo Core dalle piattaforme LinDoz e Flash alternative di MakuluLinux è il modo in cui il design del desktop Xfce funziona come unico desktop Core. Core prende in prestito pesantemente dall’Xfce che modifica in Flash.
In molti modi, il design desktop di Cores unisce alcune delle migliori funzionalità che si trovano nell’uso Flash di Xfce e l’ambiente a forcella di Cinnamon che LinDoz utilizza. Tuttavia, tutte e tre le edizioni rimangono sistemi operativi unici a sé stanti.
Con l’edizione Core, è possibile abilitare un’opzione per l’avvio automatico dell’applicazione di condivisione dello schermo all’avvio. Oppure puoi avviare il servizio manualmente quando necessario.
Una delle piccole cose che distingue artisticamente le tre distro di MakuluLinux è lo sfondo. Le immagini di sfondo sono sbalorditive.
Core, Flash e LinDoz utilizzano lo stesso strumento Cambia carta da parati, ma ognuno ha un set unico di scenari da visualizzare. Il display dello sfondo di Core scorre nella parte superiore dello schermo.
Se sei un utente esperto, puoi mettere a punto Core per la gioia del tuo cuore. Se non ti piacciono le impostazioni, le configurazioni predefinite di Cores funzionano bene.
Galore caratteristiche
Una delle innovazioni più radicali dell’interfaccia di Core è la nuova visualizzazione circolare dei menu. Le icone delle applicazioni e i lanciatori per gli strumenti di sistema vengono visualizzati in un design a rotella che visualizza le icone per ogni categoria di software.
Vola su qualsiasi icona dell’array circolare per far sì che i contenuti di quella categoria siano appesi in un cerchio più grande sovrapposto al menu principale visualizzato al centro dello schermo. Il sistema di menu è anche basato su hot corner.
È possibile attivare il nuovo menu insieme ad alcune azioni personalizzate spostando il mouse negli angoli dello schermo designati. Utilizzare l’opzione Hot Corner in Impostazioni di sistema per configurare le proprie scelte.
Core funziona sul kernel Linux 5.3xx e ha il supporto 3D da Compiz integrato e Emerald System. Il sistema gestuale basato sul mouse con supporto touchscreen offre ulteriori funzionalità a questa distribuzione.
Altre chicche includono 23 bellissime varianti di temi con set di icone e cursori del mouse da abbinare. Viene fornito con un enorme supporto per i driver pronto all’uso.
Navigazione negli spazi di lavoro di un problema
Ho trovato le modifiche alla gestione dei desktop virtuali di Core come un passo laterale se non un passo indietro. Core non ha applet del pannello. Ciò significa che non si ha accesso a una comoda applet switcher sul posto di lavoro.
Sono un po ‘anale quando si tratta di utilizzare desktop o aree di lavoro virtuali. Il mio flusso di lavoro richiede il multitasking: ricerca, creazione di appunti, scrittura, modifica e creazione di grafica.
Se spostarsi tra le schermate dell’area di lavoro non è veloce, fluido e intuitivo, non esito a contrassegnare una distribuzione Linux. La chiave del successo per me di solito è ancorata alle scorciatoie da tastiera e alle applet del selettore dell’area di lavoro su un pannello inferiore.
In quest’ultima versione Core, non ho trovato nessuno dei due. Ha l’opzione del menu desktop del tasto destro del mouse incorporata nei bordi superiori della finestra, ma Core non ha applet del pannello.
Nell’ultima versione Core, ho potuto puntare il puntatore del mouse sul desktop e tenere premuta la rotellina o il pulsante centrale. Altre opzioni includevano la pressione dei tasti CTRL + freccia sinistra / destra o la pressione dei pulsanti sinistro e destro del touchpad.
Nessuna di queste opzioni di navigazione è integrata in questa ultima edizione Core. Né sono disponibili le viste Scala ed Expo. Nel loro insieme, queste caratteristiche mancanti rendono l’utilizzo delle aree di lavoro virtuali una proposta persa.
Un glitch grafico
Un altro problema esiste con il pannello dock destro, che è un pannello basato su Xfce che ospita tutte le notifiche di sistema. L’apertura delle impostazioni del dock destro mostra un’icona delle impostazioni sul dock inferiore. Nessun problema lì.
Tuttavia, quando si chiudono le impostazioni, l’icona a volte rimane nel dock inferiore. Questo è solo un problema tecnico, secondo Raymer.
Può essere rimosso quando si accede nuovamente o si riavvia il sistema. Oltre ad essere un fastidio o un inconveniente, non può danneggiare il sistema.
Linea di fondo
Nel corso degli anni lo sviluppatore di MakuluLinux Raymer ha cercato di rendere la sua distribuzione facile da usare. Voleva mantenere la semplicità con complessità e bellezza al suo interno. Ciò ha comportato la combinazione di un equilibrio unico di stabilità, potenza pura, estrema velocità, pura bellezza e assoluta facilità d’uso, ha affermato.
Le versioni di MakuluLinux 2020 hanno toccato con forza quei marchi. Sebbene sia una questione di preferenze personali, l’edizione Core supera le realizzazioni di LinDoz e Flash.
I requisiti minimi di RAM di Core sono almeno 1 GB. Dovrebbe essere installato con almeno 15 GB di spazio disponibile.
Dai un’occhiata alle uova di Pasqua nascoste all’interno. Fare clic con il tasto destro sul menu del desktop. È pieno di chicche.
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Fonte: https://linuxinsider.com/story/makululinux-delivers-modernity-with-new-core-platform-86652.html
Autore - Jack M. Germain è reporter della rete di notizie ECT dal 2003. Le sue principali aree di interesse sono l'IT aziendale, Linux e le tecnologie open source. Ha scritto numerose recensioni di distro Linux e altri software open source. Email Jack.